Raccolgo dalla rete qualche notiziola ed indiscrezione.
- PRIMO FATTO: Goldman Sachs, una delle più potendi banche d’affari, stima che lo spread andrebbe a 350 in caso di governo tecnico;
- SECONDO FATTO: Mario Monti viene nominato Senatore a vita e si parla ormai con insistenza del Governo Monti prossimo venturo;
- INDISCREZIONE (da fonte molto accreditata): secondo Milano Finanza, «sui mercati si e’ diffusa la voce che sia stata Goldman Sachs a innescare l’ondata di vendite di Btp, poi seguita dagli hedge fund e dalle altre banche d’ oltreoceano»;
- TERZO FATTO: la vendita a cascata di Btp ha portato lo spread a valori inauditi; QUARTO FATTO: dopo la nomina di Monti e le prime voci sul suo governo, lo spread torna a scendere. Si dice, in gergo, che «i mercati hanno reagito bene».
- QUINTO FATTO: alla notizia che Berlusconi non sarebbe contrario al governo Monti, le azioni Mediaset, prima in picchiata, “miracolosamente” si sono risollevate …
Ma che cazzo di complotto, trattasi di accurata e credibilissima operazione finanziaria. Che ha, oltre ai vantaggi a breve termine della speculazione, anche un vantaggio politico. Quello di portare un uomo Goldman Sachs al Governo dell’Italia.
Eh già, Mario Monti è International Advisor di Goldman Sachs e, per inciso, è anche parte della avisory board di Coca Cola Company …
GRANDE NONNETTO NAPOLITANO, da buon “comunista” rispolvera le reminiscenze della scuola di partito sulla <<funzione dello stato trasformata da puro organismo di controllo politico sulle masse ad amministrazione scientifica della cosa pubblica e direzione dei processi di produzione sotto stretta direzione scientifica>>; alla scuola di partito dicevano che il governo degli scienziati dovesse essere solo transitorio … Oggi è transitorio in attesa della rituale farsa delle elezioni … Tranquille, “pecorelle smarrite”, tra poco toccherà di nuovo a voi … non appena Goldman Sachs farà quello che deve fare si troveranno pure i soldi per allestire i seggi elettorali !!!
Rocco Paccione
1 comment for “Pizza Mari o Monti, sempre la più cara”