Umbria, Laboratorio politico della nuova democrazia totalitaria!
E’ chiaro che la nomina della folignate Lorenzetti ( pupilla di D’Alema) alla presidenza della ItalFerr, la società che sta realizzando la linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa
(http://it.wikipedia.org/wiki/Italferr http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Rita_Lorenzetti)
è il risultato di quell’esperimento politico che da anni i miglioristi filo craxiani dell’ex PCI (attualmente PD ) hanno impiantato in Umbria. Personaggi di assoluta mediocrità sono stati elevati a ruoli politici a loro stessi prima impensabili per servire da testa d’ariete alla costituzione della lobby politico/affaristica tanto cara a questi imitatori di Craxi.
Facciamo Nomi e Cognomi:
Raggi : men che mediocre sindaco di Foligno negli ultimi anni ’70 fu dal partito ( comunista e italiano) sollevato dall’incarico (ma non erano gli elettori a decidere ?) e messo a capo della cooperativa consumatori Umbria . Vive la sua mediocre esistenza in modo anonimo fino a quando, nel 1994, D’Alema non spinse la banca Monte dei Paschi di Siena a salvare la Fininvest di Berlusconi dal fallimento per debiti: La Banca dei Monti dei Paschi di Siena diede un grosso finanziamento alla ditta di Berlusconi in cambio della sua trasformazione in società per azioni e la cessione di un grosso pacchetto azionario. In contemporanea L’allora Forza Italia e il partito ex comunista – All’epoca PDS – riformarono l’articolo V della costituzione, quello riguardante le autonomie locali. Poco dopo la coop Umbria si trasformò in Cooperativa distribuzioni Centro Italia (http://it.wikipedia.org/wiki/Coop_Centro_Italia) e acquisì a sua volta azioni della Monte dei Paschi di Siena, che a sua volta acquisì la Banca popolare di Spoleto. Raggi e’ attualmente membro del consiglio d’amministrazione della Monte dei Paschi di Siena e sino al 15/07/2009 era vicepresidente del Consiglio d’amministrazione della Banca Popolare di Spoleto. Da questa carica ufficialmente Il Raggi Giorgio ha dato le dimissioni per motivi personali. MA Poco prima era scoppiato lo scandalo Giombini, un imprenditore edile accusato di vincere gli appalti dietro pagamento di tangenti che finanziavano occultamente il “Partito” ( lo chiamiamo così, tanto cambia spesso nome!) e uno dei principali committenti di Giombini era la coop Centro Italia. Parallelamente a questo scandalo ci fu la ricusazione da parte della corte dei conti dello stato italiano del bilancio comunale di Perugia, del quale la banca popolare di Spoleto e’ appaltatrice delle imposte comunali. Presidente della coop Centro Italia è ancora Raggi Giorgio. EH, Raggi! A Foligno, quando ne era sindaco si canticchiava:” Raggi qui, Raggi la, tu raggiri la città!” Ora di Lui, in “LA coop non sei tu-la mutazione genetica delle coop: Dal Solidarismo alle scalate bancarie -“ di Mario Frau edito da Editori Riuniti, nel capitolo a pagina 341 dell’edizione del giugno 2010 “Coop Centro Italia, Fondi Neri e lavoratori usati come “scudi umani” si può leggere che s’è comportato peggio degli sciacalli per aver cercato d’imporre contratti capestro ai lavoratori suoi dipendenti dell’Aquila, città duramente colpita dal terremoto del 2009.
Maria Rita Lorenzetti: Comincia anche lei come sindaco di Foligno, in seguito approda (per riconosciute maggiori capacità dialettiche rispetto a Raggi Giorgio) al Parlamento. Diviene presidente della commissione della Camera dei Deputati per le opere e pubbliche. Provvidenziale per lei fu il terremoto del settembre 1997. Subito si precipitò in Umbria per dirigerne la ricostruzione e subito fu polemica: pretendeva che quasi tutta Foligno fosse demolita e ricostruita. Per evitare tale scempio fu mobilitato il famoso critico d’arte Federico Zeri che fece un documentario televisivo per difendere il patrimonio storico artistico di questa città favorendo i restauri al posto delle demolizioni.
I terremoti non fanno emergere i lati più belli dei politici umbri! Ridotta alla ragione, nel 2000 e nel 2005 fu eletta presidente del consiglio regionale dell’Umbria, prima di approdare nel 2010 alla presidenza di Italferr. Nel 2007 fu minacciata con lettere firmate “Federazione Anarchica Informale Contro Ogni Ordine Politico” e strinse la mano al generale dei carabinieri Ganzer quando lui, per questo, arrestò 5 spoletini, che poi neanche sono tutti e 5 anarchici. Gli spoletini sono ancor oggi sotto processo, pur essendo le accuse traballanti, tranne uno che e’ morto. Lo stesso Ganzer è condannato in 1^ grado ad anni 14 di carcere per commistioni con la malavita, il Pubblico ministero aveva chiesto anni 30 di galera per lui, ma il presidente della corte ha stabilito che metà dei reati di cui Ganzer era accusato erano ormai prescritti. Del resto il suo predecessore al comando dei Reparti Operazioni Speciali del Corpo dei Carabinieri Generale Mori, e’ inquisito per oscuri rapporti Stato/Mafia, e la stessa Maria Rita Lorenzetti è stata rinviata a giudizio per delle tangenti riguardanti la sanità umbra. Continua a essere presidente della ItalFerr, come Ganzer continua a comandare i R.O.S. Nel frattempo in Umbria sono finiti sotto inchiesta gli amministratori della provincia di Perugia, della Regione, il cui vicepresidente del consiglio regionale Orfeo Goracci sospeso da Rifondazione comunista, e’ attualmente agli arresti Precauzionali, del comune di Perugia , di Orvieto, di Terni, per questioni riguardanti appalti , tangenti nel settore sanità e lo smaltimento irregolare di immondizia e c’è stato, pochi anni fa il 1° morto ammazzato per Camorra in Umbria , ucciso a Gubbio perché aveva trattenuto per se troppi soldi nella sua mediazione sullo smaltimento abusivo di immondizia.
Orfeo Goracci e’ stato l’unico politico Umbro a dire no al mega metanodotto Brindisi Minerbio, che lungo 687 km con tubi di 3 metri di diametro, sventrerà tutto l’Appennino! Guarda caso è l’unico finito in galera!
http://www.umbrialeft.it/categorie/tags/metanodotto-brindisi-minerbio http://tuttoggi.info/articolo/40671 http://www.metaforum.it/showthread.php/20755-Metanodotto-Brindisi-Minerbio http://tuttoggi.info/articolo/39853
http://www.geonotizie.it/Provincia_di_Brindisi/994/Brindisi_Minerbio_altro_no_al_gasdotto
Bassolino: questo signore non è umbro, ma è stato presidente del consiglio Regionale Campano quando l’Umbria, per 8 milioni di euro – di cui solo 4 pagati -, accettò di smaltire l’immondizia campana nel 2000,coi noti risultati. Anche lui ora e’ inquisito per rapporti con la camorra, ed e’ migliorista D’Alemiano.
D’Alema: quando era presidente del consiglio elevò i Carabinieri a 4^ ente militare dello stato rendendoli indipendenti dall’esercito e si inventò, nel 1999 una bella guerra umanitaria, quella del Kosovo. Ora la sua unica carica pubblica e’ quella di Presidente della Commissione Parlamentare di vigilanza sui servizi segreti: Con 2 generali dei ROS (con competenze alla sicurezza nazionale) sotto processo l’unica cosa che ha fatto e’ stata i chiedere a Berlusconi se quando andava a puttane si portava dietro la scorta. Pubblico estimatore della signora M.R.Lorenzetti, ha con l’Umbria un rapporto privilegiato; sono state pubblicate le intercettazioni telefoniche ordinate dai magistrati durante le loro indagini su fondi neri per il “Partito” fatti stornando fondi destinati a Umbria Jazz . In esse si poteva leggere che D’Alema chiedeva alla attuale presidente del consiglio Regionale dell’Umbria Catiuscia Marini di cambiare la legge regionale sulla tutela paesaggistica perché lui ha comprato terreni in Umbria e ci vuole mettere i pannelli fotovoltaici. Il giudice ha ordinato la distruzione dei nastri perché non provano nessun reato, ma come malcostume,,, .
Bersani: ex ministro del 2° governo Prodi, migliorista / D’Alemiano attualmente segretario del “Partito” (ora PD e poi?) ha molti contatti con le ditte che hanno ottenuto da parte dell’ItalFerr l’appalto per realizzare l’alta velocità in Val di Susa (http://italy.indymedia.org/node/2919) E molti contatti con le ditte destinate a creare il mega metanodotto Brindisi Minerbio. Sarà per questo che in nessuno dei due governi Prodi e’ mai stata presentata una legge sul conflitto d’interessi???
Circolo anarchico Umbro Sana Utopia
1 comment for “Solidali con la Val di Susa, rendiamo noti questi fatti”