… la polvere il sangue le mosche e l’odore
per strada fra i campi la gente che muore
e tu, tu la chiami guerra e non sai che cos’è
e tu, tu la chiami guerra e non ti spieghi il perché …
… Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi…
è ancora guerra
l’addoloramento dei sinistri con bandiere di strisce variopinte
che con Mameli e il tricolore ora difendono costituzioni
che scordano il sangue delle nostre genti chiamate briganti
che applaudono un presidente che rende omaggio ad un macellaio
che fan festa per 150 anni di imperialismo
che il dolore entri anche nelle vostre case per essere meglio compreso!
gino ancona